Dal 01/01/2016 è istituita la tariffa corrispettiva sui rifiuti, strumento importante per incentivare la riduzione della produzione di rifiuti e l’avvio a riciclaggio. L’applicazione della tariffa puntuale comporta anche una maggiore equità rispetto alla tariffa presuntiva: i rifiuti eccedenti il limite quantitativo previsto o altri servizi accessori sono gestiti in trasparenza senza pesare economicamente sugli altri utenti.
Il gestore
La tariffa viene riscossa e gestita da CHIARI SERVIZI SRL, Società interamente partecipata dal Comune. Qualsiasi comunicazione relativa deve essere presentata direttamente a Chiari Servizi.
Lo sportello al pubblico
Per informazioni e per la consegna della documentazione ci si può recare presso lo sportello utenze di CHIARI SERVIZI SRL in Piazza Zanardelli 16/A a Chiari.
Recapito telefonico: 030 712553 – interno 2
E-mail: tari@chiariservizi.it
Giorni e orari di apertura:
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30
Modulistica attivazione/variazione/cessazione
Qualsiasi variazione deve essere comunicata a Chiari Servizi Srl, gestore del servizio, mediante la seguente modulistica:
UTENZE DOMESTICHE
Modulo attivazione o variazione utenza domestica
Modulo cessazione utenza domestica
UTENZE NON DOMESTICHE
Modulo attivazione o variazione utenza NON domestica
Modulo cessazione utenza NON domestica
Come è calcolata
La tariffa corrispettiva è composta da una parte presuntiva e da una parte puntuale.
La parte presuntiva è divisa in due parti: la quota fissa serve a coprire i costi fissi di esercizio (per esempio i costi dello spazzamento delle strade); la quota variabile dipende invece dai costi variabili (per esempio lo smaltimento dei rifiuti). Per le utenze domestiche è calcolata utilizzando come parametri la metratura dei locali e il numero di componenti famigliari. Per le utenze non domestiche è calcolata utilizzando come parametri la superficie delle aree utilizzate e la tipologia di attività.
La parte “misurata” comprende le eventuali raccolte dell’indifferenziato eccedenti la quota base e l’adesione a servizi accessori quali la raccolta del vegetale o il ritiro di rifiuti ingombranti.
I sistemi di misurazione e la soglia minima di conferimento
La raccolta domiciliare del rifiuto indifferenziato viene effettuata, a seconda dell’ubicazione dell’utenza, tramite la misurazione dei volumi di contenitori svuotati (sistema “tag”) o mediante appositi sacchi da 60 litri (sistema “sacchetto prepagato”).
Il numero di raccolte dell’indifferenziato determinerà la quota relativa all’importo della parte eccedente della tariffa. Nella tariffa “base” saranno comunque inclusi i conferimenti relativi alla soglia minima garantita, riportati nelle tabelle sottostanti.
Svuotamenti utenze domestiche 2024
Svuotamenti utenze NON domestiche 2024
Quanto incluso in tariffa è stabilito nella delibera annuale di approvazione delle tariffe. Nelle tabelle sopra indicate sono esposti i conferimenti inclusi per l’anno corrente.
Non vengono addebitati conferimenti eccedenti a quelli indicati in tabella:
– alle utenze domestiche con bambini di età inferiore a 3 anni. L’agevolazione viene concessa in automatico sulla base di quanto risultante in anagrafe;
– alle utenze domestiche nel cui nucleo familiare siano presenti una o più persone che necessitano di ausili per l’incontinenza o per altre patologie mediche che comportino una rilevante maggior produzione di rifiuti. In questo caso l’utente deve chiedere l’agevolazione all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Chiari in Piazza Martiri della Libertà n. 26.
Le tariffe deliberate per l’anno 2024
Le tariffe per l’anno 2024 sono state approvate dal Consiglio comunale con Delibera n. 4 in data 29/04/2024.
Tariffe utenze domestiche 2024 parte base e parte puntuale
Riduzioni utenze domestiche 2024
Tariffe utenze NON domestiche 2024 parte base e parte puntuale
Riduzioni utenze NON domestiche 2024
Allegato alla delibera di determinazione delle tariffe 2024 – completo
Clicca qui per verificare le tariffe degli anni precedenti.
Le componenti perequative
Con la delibera n. 386 del 3 agosto 2023 ARERA ha introdotto due componenti perequative.
Le nuove componenti devono essere riscosse dal gestore insieme alla tariffa corrispettiva, dandone separata evidenza negli avvisi di pagamento. Le stesse non rientrano nel computo delle entrate tariffarie di riferimento per il servizio integrato di gestione dei rifiuti.
L’importo addebitato ai contribuenti sarà riversato dal gestore agli enti preposti con le modalità stabilite dall’Autorità.
Quando e come si paga
Le scadenze della tariffa stabilite dal Regolamento sono il 31 marzo per l’acconto e il 31 luglio per il saldo. La parte della tariffa per eventuali svuotamenti dell’indifferenziato eccedenti sarà fatturata a conguaglio l’anno successivo a quello di competenza.
Il pagamento dell’importo deve essere effettuato mediante modello F24 (Chiari Servizi allega alle fatture modelli F24 precompilati ), presso il proprio istituto bancario o presso qualsiasi ufficio postale, oppure tramite i servizi telematici di home banking messi a disposizione dalla propria banca. Non è possibile effettuare il versamento presso lo sportello al pubblico.
Addebito diretto su conto corrente SEPA della tariffa rifiuti
Gli utenti interessati possono pagare la tariffa corrispettiva sui rifiuti di Chiari tramite la domiciliazione bancaria, con l’addebito diretto degli importi dovuti sul conto corrente il giorno esatto della scadenza.
QUANDO: l’addebito è operativo a partire dalla fattura successiva alla richiesta di addebito sul conto.
DOVE: presso lo sportello al pubblico di Chiari Servizi Srl in Piazza Zanardelli 16/A, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:30. Tramite posta elettronica se si dispone di uno scanner.
COSA SERVE: il numero di conto corrente e la firma dell’intestatario del conto sul quale addebitare gli importi.
E’ possibile effettuare il download del modulo e trasmetterlo a mezzo posta elettronica. Sul modulo sono indicate le modalità.
L’applicazione dell’IVA
La Tariffa Corrispettiva è emessa e riscossa dal gestore del servizio ed è soggetta ad IVA ai sensi del DPR 633/1972. Questo non comporta un maggiore onere per l’utenza rispetto all’applicazione della TARI Tributo, in quanto con essa l’IVA era un costo per il Comune e doveva essere ripartito fra le utenze in fase di determinazione delle tariffe. Al contrario, l’applicazione dell’IVA rispetto alla TARI Tributo implica una riduzione dei costi per le aziende che possono portarla in detrazione. Inoltre tutte le utenze, domestiche e non domestiche, ottengono un piccolo risparmio per quanto riguarda il Tributo Provinciale, calcolato sull’imponibile.
Per ulteriori chiarimenti clicca qui.
Il regolamento
Regolamento tariffa rifiuti corrispettiva – ultima modifica Delibera CC n. 3 del 16/02/2023
Per vecchi regolamenti tariffari clicca qui.