Come avviene il processo di compostaggio

In natura i resti di vegetali e di animali vengono decomposti da microrganismi e insetti presenti nel terreno che li trasformano in acqua, anidride carbonica, sali minerali e Humus-Compost.
L’ Humus-Compost è un terriccio che ha la capacità di trattenere e liberare lentamente gli elementi nutritivi necessari alle piante (azoto, fosforo, potassio) e assicura la fertilità del terreno.
Con i composter, imitiamo la natura riciclando direttamente presso il nostro giardino ed orto gli scarti organici che produciamo.

Cos’è l’humus-compost:

E il 2-4% in peso del terreno e costituisce l’elemento fondamentale di fertilità e contribuisce al miglioramento delle sue proprietà biologiche, fisiche e chimiche;
Rende i terreni sabbiosi, capaci di trattenere l’acqua e gli elementi nutritivi in essa disciolti e quelli argillosi meno compatti e più porosi al passaggio dell’aria e dell’acqua (proprietà fisiche);
Trattiene gli elementi nutritivi apportati con le concimazioni chimiche al terreno (azoto, fosforo e potassio) e li rilascia gradualmente (proprietà chimiche)

I vantaggi che si ottengono con il composter sono dunque:

1. ridurre i rifiuti da inviare alle discariche e all’incenerimento con relativi minor costi di smaltimento;
2. prevenire la produzione di inquinamenti atmosferici che si genererebbero dalla bruciatura di questi scarti;
3. ridare la fertilità al nostro giardino e orto con il COMPOST prodotto.
QUINDI, COMPOSTARE GLI SCARTI ORGANICI CHE PRODUCIAMO IN AMBITO DOMESTICO AIUTA L’AMBIENTE E MIGLIORA LA FERTILITÀ DEL NOSTRO GIARDINO ED ORTO

Cosa possiamo compostare?

I rifiuti che possiamo inserire nel composter, sono tutti gli scarti e residui organici, di cui i batteri, microrganismi e lombrichi possono alimentare.
Vanno invece evitati i rifiuti di origine sintetica e contaminati da sostanze inquinanti.

Materiali compostabili:

  • avanzi di cucina vegetali (resti delle verdure e della frutta, fondi di tè e caffè)
  • scarti del giardino e dell’orto (ramaglie di potature, sfalci del prato, foglie secche, fiori appassiti, resti vegetali dell’orto)

Materiali non compostabili:

  • legno verniciato
  • deiezioni di cani e gatti
  • parti di arbusti e piante malate
  • lettiere per cani ed gatti (sepiolite)
  • tessuti
  • vetro
  • pile scariche
  • vernici, altri prodotti chimici
  • manufatti con parti in plastica o metallo (scatole, contenitori, oggetti vari)
  • farmaci scaduti
  • carta patinata (riviste)
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