Calcolo della TARI: a Chiari tutto in regola

Errato calcolo della TARI: a Chiari tutto in regola

 

Rispetto alle notizie che evidenziano un errato calcolo della TARI in alcuni Comuni italiani si comunica che a Chiari non vi sono stati errori.

Ad oggi, afferma il Presidente di Chiari Servizi, Ing. Marco Salogni, la TARI è stata applicata correttamente e l’importante lavoro messo in campo dalla Società nel recente passato ha permesso di avere dati aggiornati che permettono di migliorare l’efficienza e l’operatività della Municipalizzata.

 

Cosa è accaduto?

 

Nel caso clarense (corretto), considerando un esempio standard con un’abitazione da 100 metri quadri, box auto da 20 metri quadri e 4 componenti famigliari si verifica la seguente situazione con il pagamento di un’Utenza:

Quota fissa mq 120 + quota variabile calcolata su 4 componenti familiari

 

Nel caso errato, applicato in alcuni Comuni, si pagano due Utenze, dividendo, ad esempio, l’abitazione dal box auto:

Una quota fissa mq 100 + quota variabile per 4 componenti familiari
Una seconda relativa alla pertinenza quota fissa mq 20 + quota variabile per x componenti familiari.

Diverso è il caso di un alloggio a disposizione (seconde case) che non essendo pertinenze devono essere trattate separatamente dall’utenza principale.

Chiari Servizi SRL rimane a disposizione della Cittadinanza per qualsiasi chiarimento al contatto: tari@chiariservizi.it

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