Con Chiari Servizi studenti a lezione di educazione ambientale

Dimmi cos’hai nel sacco e ti dirò chi sei!” è il progetto sviluppato dalla scuola elementare Martiri delle Libertà con l’Università Ca’Foscari e Chiari Servizi

 

L’educazione ambientale inizia fin da piccoli, e per l’Istituto comprensivo Martiri della Libertà e Chiari Servizi non si tratta solo di uno slogan. In un momento storico in cui le tematiche ecologiche sono all’ordine del giorno, la scuola primaria di via Pedersoli, grazie al rapporto instaurato da anni con l’Università Cà’Foscari di Venezia e con il prof. di Ecologia Marco Benedetti, propone per lunedì 21 marzo a tutti gli studenti delle elementari una giornata di scuola diversa, grazie al laboratorio “Dimmi cos’hai nel sacco e ti dirò chi sei”, invitando la municipalizzata clarense a portare la sua esperienza nella gestione dei rifiuti e a fornire un originale
e concreto aiuto al progetto. Obiettivo delle numerose attività didattiche in programma, è educare gli adulti di domani, fin da subito, su temi di primaria importanza come la raccolta differenziata.
Per l’occasione, Chiari Servizi trasforma l’auditorium della scuola in una vera e propria isola ecologica, con tanto di contenitori per la raccolta differenziata nei quali i giovani cittadini, chiamati a immedesimarsi in diversi profili socio-anagrafici, dovranno gettare i loro rifiuti “virtuali”, per poi scoprire con l’ausilio di insegnanti e personale della municipalizzata, quali sono i comportamenti virtuosi e gli errori più comuni nel differenziare. “Il coinvolgimento dei più giovani sulle tematiche ambientali, la sensibilizzazione all’interno delle scuole su temi come energia, ecologia e rifiuti sono di fondamentale importanza per Chiari Servizi” – ha dichiarato Salogni, presidente della multi-utility – “è necessario alimentare nei ragazzi un senso di responsabilità civica verso l’ambiente in quanto ecosistema. L’investimento di tempo e risorse nella formazione dei cittadini di domani è una delle priorità di Chiari Servizi che punta a rendere l’ambiente clarense sempre più tutelato, secondo
il principio che è l’insieme di piccoli gesti a rendere tangibile la differenza.”

Ormai a un anno di distanza dall’introduzione del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, prosegue così il progetto formativo con le scuole del territorio intrapreso da Comune e municipalizzata, con l’obiettivo di continuare a sensibilizzare le famiglie clarensi per migliorare sempre di più la qualità della raccolta differenziata, e ridurne l’impatto ambientale.

 

Rassegna stampa Giornale di Brescia 2016 22-03 educazione ambientale